Per caso: quinta parte
(Gabriella Maggio) Vittorio è in preda allo sconforto. Basta, è l’ultimo lavoro. Ha deciso. Qualche risparmio per tirare un po’
Leggi il seguito(Gabriella Maggio) Vittorio è in preda allo sconforto. Basta, è l’ultimo lavoro. Ha deciso. Qualche risparmio per tirare un po’
Leggi il seguito(racconto di Gabriella Maggio) Che può significare “quadrante”? Si chiede Vittorio. Lui aspetta un altro tipo di comunicazione. L’indicazione precisa
Leggi il seguitoracconto di Gabriella Maggio Vittorio non può stare fermo. Deve muoversi. Va verso la parete. Apre la piccola cassaforte a
Leggi il seguitoracconto (Gabriella Maggio) Vittorio esce stordito dall’ansia. Cammina guardingo restando sempre sotto gli alberi. Adesso spera di trovare un messaggio
Leggi il seguitoRacconto di Gabriella Maggio La mattina del 5 giugno, alle 10.00, Vittorio Draghinelli esce cauto dal portone n.45 di via
Leggi il seguito(di Raffaello Piraino) Era notte e pareva mienzojuorno… Davanti al presepe che avevamo costruito così cantava mia madre, napoletana verace,
Leggi il seguito(di Mimmo Caruso) Mio zio Nino faceva il ragioniere. Per carità ancora lo farebbe se non fosse stato per quel
Leggi il seguito(di Mimmo Caruso) “A quanto vengono ‘ste Nike?” “Perché sei tu, a 20 euri !” “Miii 20 euri e che
Leggi il seguito(Mimmo Caruso) «Non mi guardare, ché devo fare una cosa …» A questa frase seguiva sempre un sorriso: era un
Leggi il seguito(di Mimmo Caruso) «Papà quanto manca all’acqua du pumu ?». L’arrivo all’abbeveratoio sulla strada per San Mauro Castelverde era una
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