LESSICO DANTESCO
Gabriella Maggio W. Dyce, Francesca da Rimini AMOR Amor, ch’a nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer sì
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linguistica
LA PAROLA DELLA DOMENICA
Gabriella Maggio Acculturazione Il termine acculturazione è stato elaborato alla fine del diciannovesimo secolo dagli studiosi di antropologia statunitensi in riferimento ai
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LA PAROLA DELLA DOMENICA
Gabriella Maggio Orifiamma Dettaglio dell’Apparizione della Croce a Costantino -Grazio Cossali, Duomo vecchio, Brescia Orifiamma, dal francese oriflamme, originariamente indicava il
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DANTE ALIGHIERI PADRE DELLA LINGUA ITALIANA
Gabriella Maggio Dante forgia un linguaggio che gli consente l’obiettivazione genuina e fedele della sua ricchezza di vita : il
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LA PAROLA DELLA DOMENICA
Gabriella Maggio Mandarino La forma oggi di gran lunga più diffusa è mandarino, sia che si riferisca all’agrume sia che costituisca,
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LA PAROLA DELLA DOMENICA
Gabriella Maggio Trasparenza deriva da trasparente, a sua volta dal latino medievale transparens, composto da trans ( attraverso ) e
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LA PAROLA DELLA DOMENICA
Gabriella Maggio Tempo dal latino tempus- temporis , di etimologia incerta. Gli studiosi propendono per la derivazione dal greco antico
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LA PAROLA DELLA DOMENICA
Gentilezza Gabriella Maggio Il geranio è simbolo di gentilezza Gentilezza deriva da gentile, a sua volta dal latino gentilem,che indica
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LA PAROLA DELLA DOMENICA
Gabriella Maggio Felice L’aggettivo felice viene dal latino felix, dalla radice verbale indoeuropea *fē- da cui fecundus , fertile ,
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LE PAROLE DELLA DOMENICA
Gabriella Maggio Contagio Dal latino contagium, contatto, da cum, insieme, e tangěre, toccare, indica uno stretto accostamento di due corpi,
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