IL CUBO DI RUBIK COMPIE 50 ANNI

Pino Morcesi

Da cinquant’anni il Cubo di Rubyk resiste a tutte le mode. È  l’ultimo gioco manuale   prima  dei video giochi.  Anche i nativi digitali l’apprezzano  come dimostrano i   tutorial dimostrativi su YouTube . Dal 2004 la World Cube Association gestisce le competizioni certificate di velocità di risoluzione. Il record lo detiene Max Park  che impiega  3,13 secondi. L’inventore nella sua autobiografia confessa di non avere mai immaginato  di avere costruito un rompicapo di diffusione mondiale. Lo scopo iniziale era quello di aiutare i suoi studenti  dell’Accademia di Arti applicate Moholy-Nagy di Budapest a comprendere gli oggetti in 3 D. Il prototipo  del 1974 era in legno monocolore con angoli smussati e simboli da ricomporre nella translazione. Pare che  Rubyk  abbia impiegato un mese per risolverlo.

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