PAROLA DI DANTE
Gabriella Maggio
Saetta
[…] per che la voglia mia saria contenta
d’intender qual fortuna mi s’appressa:
ché saetta previsa vien più lenta.
(Paradiso XVII, 27)
In questi versi Dante chiede al suo trisavolo Cacciaguida di rivelargli cosa gli riserva il futuro quando sarà tornato sulla terra, perché la conoscenza anticipata potrà attenuare la sua sofferenza . In questo contesto saetta ha il significato di freccia. La parola saetta deriva dal latino sagitta ,che cambia la g dolce nella fricativa ʃ che sparisce come in dito da digitus. Sagitta si collega alla radice Sag/sak, attaccare, penetrare. Saetta ricorre più volte nella poesia dantesca, anche in chiave metaforica di frecce amorose.