PER CARMELO FUCARINO*

Gabriella Maggio

Scrivere per un amico scomparso improvvisamente è emotivamente difficile perché non sembra sufficiente elencare le numerose opere storiche e letterarie pubblicate, la sua profonda cultura. Per questo preferisco riportare alcune sue parole tratte dalla sua autobiografia  “Il verde melograno.Segni e simboli dell’infanzia ritrovata”: Per lui non ci sarebbe stato che un approdo provvisorio e poi altra isola e altra ancora. In una ricerca che continua ancora. Non sa certamente come finirà, ma sarà serena come quella profetizzata da Tiresia a Odisseo fra uomini beati? Forse sì, Carmelo. Abbi fiducia nel ricordo di chi resta qui a cercare la sua Itaca.

*Socio L.C. Palermo dei Vespri

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