PAROLA DI DANTE
Gabriella Maggio
Ramogna
Così a sé e noi buona ramogna
quell’ombre orando, andavan sotto ‘l pondo,
simile a quel che talvolta si sogna …
(Purgatorio XI, 25)
Nel I° girone del Purgatorio le anime dei superbi camminano curve sotto il peso del macigno che portano sul collo, recitano il Padre nostro ben augurando a sé e ai viventi. Ramogna è parola d’incerta origine , il cui senso si può intuire dal contesto. I linguisti sono perplessi sulla struttura e sul valore di ramogna e piuttosto propensi a individuare nel vocabolo un carattere particolaristico: dialettismo, termine agricolo, variante plebea di parola dotta. Questo può spiegare la scarsa conoscenza di ramogna presso gli antichi commentatori. Non privo di fondamento sembra l’accostamento alle parole francesi ramoner ,” ripulire “, anche in senso morale: ” purificare ” e ramon ” scopa “.