IL CONSIGLIERE DI STATO H. KISSINGER
Fabio Fragetti
All’età di cento anni è morto il 29 novembre 2023 Henry Kissinger , Nobel per la pace nel 1973 per aver «messo fine alla guerra in Vietnam e ristabilito la pace», recita la motivazione. Artefice dell’apertura degli Stati Uniti alla Cina e delle relazioni con l’Unione Sovietica, è stato consigliere di 12 presidenti statunitensi da John F. Kennedy a Joseph R. Biden Jr. e Segretario di stato di R. Nixon e G. Ford. È considerato uno statista machiavellico fautore di una spregiudicata realpolitik. Ma le sue azioni continueranno ad essere discusse sia da chi lo considera un genio diplomatico sia da chi un genio del male. Oriana Fallaci lo ha definito “un’anguilla più ghiacciata del ghiaccio”. Comunque sia H. Kissinger ha influenzato buona parte della storia della seconda metà del ‘900. Eppure era arrivato con scarsi mezzi e un inglese frammentato negli U.S.A. nel 1938, fuggiasco dal nazismo e dalla campagna antisemita. Si era laureato ad Harvard dove ha anche insegnato prima di iniziare la carriera diplomatica. Il fatto che un rifugiato della Germania nazista sia riuscito a diventare capo della diplomazia americana “parla sia della sua grandezza che della grandezza” del Paese che l’ha ospitato, ha detto un autorevole esponente della politica statunitense.