UN FRUTTO PREGIATO
Daniela Crispo
Il cachi è frutto autunnale, originario dell’Asia orientale. Il nome stesso è un calco dal giapponese. Coltivato in Europa sin dal XVIII secolo prima come albero ornamentale successivamente per i frutti di inconfondibile dolcezza e dalle indiscusse proprietà benefiche per la salute. Il consumo di un frutto di 200 grammi fornisce solo 140 calorie, ma serve a rafforzare il sistema immunitario, a rallentare con le sue fibre solubili l’assorbimento del glucosio, ad aiutare la peristalsi intestinale. Il betacarotene che conferisce al frutto il colore arancione è inoltre utile agli occhi e alle ossa. Nella medicina cinese tradizionale il cachi è usato nel trattamento dell’ischemia e della pressione alta. I Greci lo consideravano il cibo di Giove, come ci testimonia il nome scientifico del frutto Diospyros kaki dal greco antico Διός, Giove,πυρός cibo, frumento.