PAROLA DI DANTE
Gabriella Maggio
Ragazzo
E non vidi già mai menare stregghia
a ragazzo aspettato dal segnorso,
né a colui che mal volentier vegghia…
Inferno XXIX, 76-78
E non vidi mai garzone di stalla atteso dal suo padrone, né stalliere che veglia malvolentieri per finire il suo lavoro muovere la striglia così in fretta…
Dante si trova nella decima bolgia, quella dei falsari, colpiti dalla scabbia e per questo costretti a grattarsi con furia. Ragazzo ricorre una sola volta nella Divina Commedia col significato di mozzo di stalla. L’etimologia della parola è incerta, probabilmente deriva dall’arabo magrebino raqqāṣ «fattorino, corriere», passato nel latino medievale ragatius, da cui il lemma italiano.