OCCHIO PER OCCHIO NELLA TRADIZIONE GIURIDICA ORIENTALE ANTICA

Carmelo Fucarino

A cominciare dal Codice di Hammurabi, con pene variabili a seconda del delitto e della classe sociale (artt. 1-5). Poi nella Bibbia, secondo il canone dei Settanta e la Vulgata di San Gerolamo:

«19 Se uno farà una lesione al suo prossimo, si farà a lui come egli ha fatto all’altro:20 frattura per frattura, occhio per occhio, dente per dente; gli si farà la stessa lesione che egli ha fatto all’altro» (Levitico 24, 19-20);

« 24 Occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede,25scottatura per scottatura, ferita per ferita, contusione per contusione.26Se uno colpisce l’occhio del suo schiavo o l’occhio della sua schiava e glielo fa perdere, li lascerà andare liberi in compenso dell’occhio perduto.27Se fa cadere un dente al suo schiavo o un dente alla sua schiava, li lascerà andare liberi in compenso del dente perduto» (Esodo, 21, 24-27). A Roma nelle XII Tavole, ma con la variante dell’accordo:

«Si membrum rupsit, ni cum eo pacit, talio esto.». «Se una persona mutila un’altra e non raggiunge un accordo con essa, sia applicata la legge del taglione.» (Tav. VIII, 2.).

Nel diritto islamico si accoglie il principio dell’occhio per occhio, ma è previsto, spesso con una minuziosa casistica, anche il principio di “compensazione pecuniaria” (diva o “prezzo del sangue”).

Già Sant’Isidoro di Siviglia (560-636) la descrive come rivalsa vendicativa: Talio est similitudo vindictae, ut taliter quis patiatur, ut fecit (Etymologiarum sive originum libri XX).

 

Ma poi venne Cristo che si offrì sulla croce per redimere l’uomo del peccato di Adamo ed Eva

E venne la legge del “Porgi l’altra guancia”

Così nel Vangelo secondo Matteo da ebreo, vangelo oggi messo in discussione per l’attribuzione:

« Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti » (Mt 7, 12);

Ma ancora Matteo nel riferire il Discorso della Montagna di Cristo:

« Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente; ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l’altra; e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà a fare un miglio, tu fanne con lui due. Dà a chi ti domanda e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle.» (Mt. 5, 38-42

Così pure Luca nel Discorso della pianura:

« Ma a voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l’altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica. Dà a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo. Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro» (Luca, 6, 27-31).

 

Questa dottrina hanno insegnato ai veri Cristiani e cattolici, perché alla brutalità e alla malvagità non si rispondesse alla pari con maggiore brutalità e malvagità.

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