Che cos’è la poesia ? Poeti allo specchio
Gabriella Maggio
Si può gettare una pietra nello stagno della poesia ? Almeno in quella palermitana sì. È quello che ha realizzato chi scrive con : ”Che cos’è la poesia? Poeti allo specchio” . Hanno contribuito all’organizzazione dell’evento il Lions Club Palermo dei Vespri, Spazio Cultura, Associazione Volo. Ospiti di Rosa Di Stefano il 18 ottobre alla Casa del Poeta, diversi poeti palermitani: Gabriella Maggio, Franca Alaimo, Ornella Mallo, Pietro Manzella, Guglielmo Peralta, Francesca Luzzio si sono confrontati sulla poesia e sul fare poesia oggi. Il filo che ha unito le diverse opinioni sull’argomento è stata la divergenza della poesia dal linguaggio quotidiano e dal punto di vista corrente. Il poeta ha uno sguardo altro, ribelle sul mondo e ricerca un linguaggio originale e allusivo per esprimerlo. Dà al lettore una chiave di lettura originale degli eventi e dei sentimenti. È vario il panorama della poesia contemporanea e del suo rapporto con la tradizione, che pure non è dimenticata. La varietà è ricchezza ? Certamente . Ma spesso in essa si confondono tante cose, riflessioni, pensieri e rari testi poetici. L’auto pubblicazione impedisce una cernita ed una valutazione “sincera” dei testi, che affollano i banchi delle librerie in attesa di lettori, sempre meno numerosi. Eppure si avverte un desiderio diffuso di poesia, anche tra i giovani che generalmente sembrano restii e che probabilmente trovano spazio sui social o in altre forme d’arte, come le canzoni. Un modo per coltivare e convogliare questa inclinazione verso la poesia sono a parere dei presenti gli incontri nelle scuole con i poeti contemporanei. La discussione che ha riguardato essenzialmente la poesia lirica è stata rivolta anche alla poesia narrativa che potrebbe trovare materia nelle guerre odierne e alla traduzione dei testi. Al riguardo Caterina Ruta ha esposto le difficoltà della traduzione dei testi poetici che richiede grandi competenze linguistiche al traduttore. Importante è avere sempre a fronte il testo originale. Numeroso e attento il pubblico presente.