Irina Tuzzolino

La cura di sé è molto antica.  Roy Lewis ne” Il più grande uomo scimmia del Pleistocene “ sostiene  che risale ai nostri lontani antenati. Ma è  Socrate che nel Carmide prova che la cura di sé non riguarda soltanto il corpo, ma anche la psiche. Il corpo va curato e rispettato  come “tempio” della vita, il suo benessere interagisce ed  influenza quello della psiche, dando luogo  ad   uno stato intimo di soddisfazione che inizia dal voler bene a se stessi, secondo Isabel Allende,attraverso la conoscenza dei propri bisogni e desideri  e l’accettazione dei propri limiti. Il “volere bene” di cui parla la scrittrice comincia dalla cura del corpo, ascoltandolo. Il benessere psicofisico è indispensabile  per affrontare al meglio le prove e le sfide della vita quotidiana, perché aumenta l’autostima  e  aiuta a concentrarsi sul presente, diminuendo il condizionamento del passato e l’ansia per il futuro; predispone a  guardare la vita con ottimismo. Favorisce  anche la  cura degli altri. Importante al riguardo è impegnarsi in relazioni  che arricchiscono e aiutano a stare bene. In una parola, aiutano ad “esserci”.