UN FRUTTO PREZIOSO

Pino Morcesi

Il bergamotto, Citrus bergamia, è un frutto prezioso per l’economia,  per la bellezza e la salute. Si racconta che Cristoforo Colombo abbia portato la pianta dal nuovo mondo e  l’abbia trapiantato  nelle Isole Canarie. Altre fonti tramandano che un moro di Spagna ne abbia venduto un ramo  ai Valentino, signori di Reggio Calabria, che innestarono la nuova essenza su un arancio amaro.  Altrettanto incerta l’etimologia del nome. Secondo alcuni il nome probabilmente deriva  dal turco berg a mudi, pero del signore, per la somiglianza alla pera tardiva e tozza, secondo altri dallo spagnolo  Berga , antico nome di Barcellona. Si sa che  è coltivato  in Calabria sin dal   XV-XVI secolo.  Alcune cronache riportano  che il bergamotto venne offerto a Carlo V di passaggio a Roma nel 1500. La coltivazione vera e propria è più tarda iniziata da un certo  Nicola Parisi nel 1750. Oggi  il bergamotto viene coltivato in una stretta fascia costiera cha va da Villa San Giovanni a Gioiosa Jonica  per il particolare clima temperato e umido, che facilita la crescita rigogliosa degli alberi, anche fino a quattro metri d’altezza. Del frutto si utilizza tutto in vari settori  dall’alimentazione, alla cosmesi, alla profumeria, alla farmacopea. Particolarmente pregiato e costoso è l’olio essenziale che si estrae dalla buccia, utilizzato in profumeria già dal ‘700, oggi riconosciuto come prodotto D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta).

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il nostro sito web utilizza i cookie per assicurarti la migliore esperienza di navigazione. Per maggiori informazioni sui cookie e su come controllarne l abilitazione sul browser accedi alla nostra Cookie Policy.

Cookie Policy