MARE, PLASTICA, SCELTE
Irina Tuzzolino
La plastica oggi ci è indispensabile, ma non tutti ci rendiamo conto di quanto sia pericolosa anche per noi . Ilaria Capua in un recente articolo su” 7 “ il magazine del Corriere della Sera pone l’accento sul problema perché la plastica abbandonata in mare nel tempo si spezza in frammenti, poi si polverizza ed entra nella catena alimentare. Queste microplastiche sono doppiamente dannose perché trasportano sostanze e microorganismi patogeni nocivi per l’uomo. Le patologie possono riguardare il sistema immunitario, riproduttivo, nervoso ed endocrino. Perciò se siamo in mare e vediamo una bottiglia di plastica dobbiamo raccoglierla e smaltirla come si deve. Esistono anche delle associazioni ad hoc, che meritano sostegno. Ciascuno di noi potrebbe anche impegnarsi senza particolare difficoltà a limitare se non eliminare l’uso della plastica.