MITIGAZIONE DEI PROCESSI DI DEGRADAZIONE DEL SUOLO
Enrico Ajovalasit
Agronomo-Consulente Fitosanitario abilitato ed Esperto in Sicurezza Ambientale
Figura 13: Agricoltura di Precisione (ADP): Un Drone analizza il reticolo di struttura del suolo durante l’aratura (Google, 2017)
La mitigazione di questi fenomeni si basa principalmente sulla prevenzione in quanto è ancora impossibile o molto dispendioso invertire tutti i processi esposti nel capitolo precedente. Le cause di desertificazione di un suolo sono da attribuire al degrado del territorio. Il degrado conduce alla erosione del suolo che può essere di origine naturale o antropica, l’erosione naturale e quella antropica sono processi simili ma richiedono soluzioni differenti. I Processi di erosione naturale sono tipicamente contenuti e non danneggiano in maniera irreversibile il suolo. La pendenza e l’esposizione concorrono a determinare la vulnerabilità del territorio a fenomeni erosivi di tipo idro-meteorico. Anche i differenti valori di aridità climatica indipendentemente dall’orientamento, sono fattori di erosione (Turner, 2008).La strategia per affrontare questi processi è la lavorazione del suolo e la riforestazione. Processi antropici invece, sono principalmente irreversibili perché tendono a distruggere o modificare la morfologia dell’ambiente circostante definitivamente. Conseguentemente, si dovrebbero utilizzare tecniche agronomiche per mitigarne l’effetto:
- Agricoltura di Precisione.
- Agricoltura Urbana.
Per Adp si intende quell’insieme di tecnologie che permettono di gestire la variabilità in campo, dando ad ogni area ciò di cui ha bisogno esattamente quando ne ha bisogno. L’obiettivo è massimizzare le produzioni o aumentare la qualità delle stesse, eliminando gli sprechi con un conseguente guadagno per l’agricoltore e per l’ambiente. L’agricoltura di precisione è quindi uno strumento che consente di raggiungere in pieno il concetto di intensificazione sostenibile della produzione agricola.
Figura 14: Agricoltura Urbana: Campo sui tetti di New York (FAO, 2016)
L’agricoltura urbana, viene definita come un’agricoltura in grado di coltivare, in contesti urbanizzati o periurbani. Mira a creare aree verdi in città questo fenomeno combatte la cementificazione nelle grandi città. Hanno impatto positivo in particolare, nella riduzione delle emissioni di CO2 derivante dal risparmio energetico indotto dalla presenza delle piante. Inoltre, la presenza di aree verdi mitiga l’effetto isola di calore.
Considerazoni Personali
Molti studiosi hanno esaminato la velocità di formazione del suolo ed alcuni hanno elaborato il concetto di erosione tollerante, ovvero una tipologia erosiva che non incide sulla capacità produttiva del suolo (fertilità). Recentemente si è anche parlato di salinità tollerante e di cementificazione tollerante. Parlando di salinità tollerante si afferma che, le colture arboree possono mostrare una grande variabilità di produttività a causa del gran numero di portinnesti e varietà disponibili. La salinità si definisce tollerabile quando in un suolo la quantità di sali presenti non incidono, sulla capacità di approvigionamento idrico delle piante e quando possono essere dilavati senza danni ingenti alle colture ed al suolo. La cementificazione tollerante è un concetto che trova applicazioni nel mondo della edilizia moderna. Si concretizza quando in una area urbana si utilizzano materiali di costruzione permeabili, infrastrutture verdi ed implementando sistemi naturali di regimentazione delle acque (Commissione Europea, 2012). In questo articolo si evidenziano le cause di erosione del terreno nei nostri terreni, tipicamente dovute alla scarsa “cultura” del suolo. I molti fenomeni erosivi che il nostro pianeta sperimenta sono naturali tuttavia l’intervento dell’uomo ha intensificato la manifestazione di questi eventi cementificando e deforestando. L’azione dell’uomo in questi ambienti ha danneggiato fortemente l’equilibrio naturale sostituendo, ciò che era necessario alle piante ed al suolo con ciò che era necessario a noi. Ironicamente, l’uomo non si è reso ancora conto del fatto che ciò che è naturale è necessario per la nostra sopravvivenza e per il nostro benessere di specie. Fortunatamente il cambio generazionale e sociale degli ultimi anni ha permesso un miglioramento del rapporto uomo-natura, grazie anche alle nuove forme di agricoltura ed alle nuove tecniche edilizie e sopratutto al rispetto della natura, l’uomo potrà vivere in armonia con essa.