PER ATTILIO UNA VITA INSIEME
Gabriella Maggio
Ieri, 27 giugno, si è spento mio marito ,Attilio Carioti, dopo una breve , fulminante malattia. Aveva da poco compiuto 77 anni. Ingegnere dirigente in pensione del Comune di Palermo, è stato nella sua lunga carriera al vertice di molti uffici dell’amministrazione di Palazzo delle Aquile. È stato dirigente coordinatore del settore Centro storico, del servizio Manutenzione edilizia scolastica, del servizio Ambiente ed Ecologia, del settore Urbanistica ed Edilizia privata. C’è la sua firma nella progettazione e nella direzione dei lavori del nuovo plesso del liceo Meli di via Aldisio, nella sistemazione di piazza Vittorio Emanuele Orlando, nello studio di fattibilità per la realizzazione del Velodromo. Ma tra le opere che lo videro in prima linea c’è anche il restauro del Teatro Massimo: sua la progettazione e la direzione del restauro delle coperture, delle facciate, della sala e degli ambienti circostanti, dei corridoi dei palchi e del loggione. Gli incarichi e le opere realizzate da ingegnere capo dei lavori o da responsabile unico del procedimento sono state numerose, dagli interventi per la Favorita e Monte Pellegrino, agli impianti di illuminazione pubblica, dagli interventi alla rete idrica del centro storico al restauro di antichi edifici come Palazzo Rostagni in piazza Marina o Palazzo Ajutamicristo in via Garibaldi. Ha certamente lasciato un segno nella città di Palermo e in coloro che l’hanno conosciuto per le sue doti umane e di professionista rigoroso, preparato, orientato sempre a “fare” bene. Sensibile ai problemi sociali da ani era socio del L.C. Palermo dei Vespri.