IL RUOLO DELLE FORESTE NEI CAMBIAMENTI CLIMATICI
Enrico Ajovalasit
Agronomo-Consulente Fitosanitario abilitato ed Esperto in Sicurezza Ambientale
Figura 6: Superficie forestale emersa per paese (FAO, 2015)
Oltre alla loro intrinseca bellezza, ricchezza e diversità unica,le foreste sono il principale fornitore di varie componenti vitali di una Terra sana e funzionante. Ospitano l’80% della biodiversità terrestre del mondo e sono una fonte essenziale di legname, cibo, medicine, fibre e ripari. Le foreste svolgono anche un ruolo significativo nel fornire aria pulita, regolare il ciclo dell’acqua, catturare CO2 e prevenire i cambiamenti climatici e l’erosione del suolo (Commissione Europea, 2019). Il disboscamento, è la rimozione di una zona di foresta per molteplici cause come l’agricoltura e la cementificazione in altre parole è la distruzione permanente di foreste e boschi e la loro conversione a usi non forestali. Il disboscamento illegale è la raccolta di legname in violazione delle leggi e dei regolamenti del paese di raccolta. Sono entrambi problemi globali con un significativo impatto economico, ambientale e sociale negativo. In termini economici, il disboscamento illegale comporta la perdita di entrate e altri benefici scontati. In termini ambientali, il disboscamento illegale è associato alla deforestazione, ai cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità (Commissione Europea, 2019). Questo studio della FAO (2015) Rappresenta l’incidenza forestale nel 2015 nel mondo ed il suo guadagno o perdita annuale nel corso di 25 anni (1990-2015). Come si può osservare vi è un netto guadagno forestale in alcuni stati mentre, tutti i stati nella fascia equatoriale perdono migliaia di ettari l’anno in superficie forestale. Le zone più colpite sono la foresta amazzonica (Brasile), la Repubblica Centrale Africana, la Repubblica del Congo, la Malesia, l’Indonesia e la Papua Nuova Guinea.
Figura 7: Guadagni o perdita di superficie forestale per paese (FAO,2015)
Figura 8: Maracana, Brasile: Una zona prevalentemente forestale (Google, 2000)
Figura 9: Maracana, Brasile: Stessa identica zona dopo solo 15 anni (Google, 2015)