JUICE VERSO GIOVE
Pino Morcesi
Alle 14.14 (ora italiana) di venerdì 14 aprile 2023 la missione europea JUICE è partita verso Giove dallo spazioporto di Kourou, nella Guyana francese; raggiungerà la sua destinazione solo nel 2031 dopo un percorso di 700 milioni di chilometri . Come previsto dal programma di volo, la sonda da sei tonnellate si è separata dal razzo vettore Ariane 27 minuti dopo il decollo, a un’altitudine di circa 1.500 chilometri. Juice ( sigla per JUpiter ICy moons Explorer, esploratore delle lune ghiacciate di Giove) sfrutterà la spinta gravitazionale della Terra, della Luna e di Venere compiendo 4 flyby planetari e dopo un viaggio di 8 anni per percorrere 700 milioni di chilometri raggiungerà Giove, quinto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole e il più grande di tutto il sistema planetario. Una volta nel sistema gioviano studierà per quattro anni come l’interazione del gigante gassoso abbia reso le sue lune così differenti; misurerà lo spessore della calotta ghiacciata di Europa che nasconde un ipotizzato oceano di acqua liquida; poi visiterà Callisto ricco di crateri che potrebbe ospitare un oceano sotterraneo. Infine indagherà le condizioni di abitabilità di Ganimede l’unica luna gioviana con una magnetosfera. La missione Esa si concluderà nel 2035, quando Juice non avrà più propellente per mantenere la sua orbita attorno a Ganimede. Nella missione dell’Agenzia Spaziale Europea l’Italia ha un ruolo di primo piano con Agenzia Spaziale Italiana (Asi), università, enti pubblici di ricerca e industria. Sono italiani sia un terzo degli strumenti destinati a studiare da vicino mondi così lontani, sia i pannelli solari di Juice, i più grandi mai andati nello spazio.
