PRIMI TENTATIVI DI INTEGRAZIONE
Irina Tuzzolino
Anton Whilelm Amo
Anton Whilelm Amo giunge in Europa da bambino nei primi anni del ‘700 su una nave della Compagnia olandese delle Indie occidentali come regalo per Anton Ulrich, duca di Braunschweig-Wolfenbüttel, fervente illuminista. Il duca adotta il ragazzo e lo educa in maniera conveniente al suo rango. Amo diviene tanto dotto da insegnare Università di Halle. Morto il duca, Amo comincia ad essere al centro di una campagna denigratoria e ridicolizzante da parte di alcuni suoi oppositori. Presto tutto diventa difficile per lui e nel 1747 decide di tornare in Ghana, dove vivevano ancora suo padre e sua sorella. Grazie all’impegno del filosofo ghanese William Emmanuel Abraham e di Kwame Nkrumah primo presidente del Ghana dal 1960 al 1966 le istituzioni e il mondo accademico tedesco cominciano a riconoscere l’importanza del contributo di Amo. Nel 1824 Madame de Duras nel romanzo Ourika racconta la storia della piccola schiava nera, Ourika, portata in dono dal governatore del Senegal al maresciallo di Beauvau. Anche lei viene come Amo educata secondo il rango della famiglia che la ospita, ma non le è possibile integrarsi. Si innamora di Charles e quando lui si sposa, si ritira in convento, dove muore prematuramente.