BALOCCHI E PAURE
Testo e fotografie di Andrea di Napoli
Anche se può sembrare un comportamento irrazionale, molte persone sono terrorizzate dalla presenza delle bambole. La paura di questi innocui giocattoli è molto diffusa sia nei bambini che nei soggetti adulti e rappresenta una vera e propria patologia che viene chiamata pediofobia. Spesso i romanzi e i film dell’orrore hanno utilizzato bambole, fantocci e pupazzi per spaventare il pubblico o i lettori e in questo modo hanno alimentato il timore degli spettatori più impressionabili nei confronti di un oggetto inanimato che in realtà non può fare male a nessuno.
Tuttavia, in certi ambienti tetri e poco illuminati si creano facilmente le condizioni adatte per atterrire anche individui forti e coraggiosi attraverso l’apparizione improvvisa di una semplice bambola con la tipica espressione stereotipata ed estremamente inquietante. A quanto pare la spiegazione della spiacevole sensazione risiede nella somiglianza esistente tra un essere vivente e un bambolotto qualsiasi e nel ritenere il giocattolo un essere umano in miniatura dotato di una coscienza propria e di una efferata cattiveria.