AI-DA
Pino Morcesi
AI-DA robot è alta circa m. 1,80, indossa camicia e salopette jeans è la creatura di Aidan Meller ed è un’ artista . Il suo nome deriva da Ada Lovelace, la matematica inglese che nel 1843 sviluppò quello che viene considerato il primo software, intuendo che le macchine computazionali avrebbero potuto elaborare qualsiasi tipo d’informazione. AI-DA ha già esposto le sue opere al Design Museum, al Victoria & Albert Museum. È presente anche alla Biennale di Venezia con l’opera Eyes Sewn Shut, un dipinto di circa 3 metri che s’ispira al Purgatorio dantesco,in particolare al girone degli invidiosi. AI-DA con le sue opere ci pone importanti questioni esistenziali ed artistiche. Per quanto questo umanoide sia molto simile ad un essere vivente, non è ancora del tutto autonomo, dice il suo creatore Meller. Tuttavia è in grado di dare interviste e affermare che si ispira alla letteratura ed in particolare a Dante .