PER NICOLA ROMANO POETA
Gabriella Maggio
Ho conosciuto Nicola Romano a Spazio Cultura, Libreria Macaione, ed ho percepito subito la tempra del poeta. Ho percepito subito, con un certo timore, il suo rigore, lo sguardo severo sui versi, la ricerca della parola precisa, del ritmo. Ma ho anche apprezzato la sua affabilità, la disponibilità a partecipare a reading e manifestazioni in cui si faceva poesia, anche ingenua talvolta. Era fiducioso che il confronto giovasse anche ai più semplici. Diceva : è per la poesia, per mantenerla viva. È scomparso ieri. La notizia ci ha frastornati tutti. Resta il ricordo del fare poesia a Spazio Cultura nella sala affollata ed attenta e poi , nel tempo della pandemia, on line. Un poeta resta nel ricordo degli amici e nelle sue parole :
QUI E ORA
Troppo distanti appaiono
le voci di sempre
immoti e a perpendicolo
si stagliano i profili
di larici e cisterne
sui picchi e sui cristalli
del mio tempo traverso
Nicola Romano