SIMONETTA AGNELLO HORNBY A PALERMO
Gabriella Maggio
La scrittrice Simonetta Agnello Hornby è in questi giorni a Palermo. Ha partecipato all’evento conclusivo di Librovunque ..otto Biblioteche per otto circoscrizioni, un progetto inclusivo che coinvolge tutti i cittadini per svilupparne la crescita intellettuale e il senso di comunità. All’Archivio Storico Comunale di Palermo, sede dell’incotro, erano presenti rappresentanti del mondo culturale e politico cittadino ed il sindaco Leoluca Orlando. Simonetta Agnello Hornby ha parlato del suo rapporto con Palermo e del suo sentirsi scrittrice siciliana, in un contesto ricco di scrittori e scrittrici e di Premi Nobel per la Letteratura. La città di Palermo le appare unica perché composta da tante città legate insieme, e mantiene un rapporto accogliente, non puramente giuridico, con gli immigrati. Importante è anche la divulgazione della poesia, che la scrittrice considera la forma d’arte più bella che esiste. Gli scrittori oggi soprattutto hanno il dovere di portare la loro esperienza nella società, continua Simonetta Agnello Hornby, tra i giovani come anche tra i carcerati. Il messaggio della letteratura può generare autodeterminazione e aumentare l’autostima. Può diventare volano di crescita umana e sociale a tutte le età e in tutte le condizioni. Per questo gli scrittori non devono stare chiusi nel loro studio o nel loro ambiente ristretto, ma devono essere presenti nei vari ambiti della società e interagire con essi.