DIDO AND AENEAS
Gabriella Maggio
Al centro Mauro Borgioni Aeneas e Deniz Uzun, Dido (ph. Rosellina Garbo)
Per il turno prime il 5 novembre 2021 è andata in scena l’opera di Henry Purcell ( Londra 1658/9- 1695) Dido and Aeneas, ben diretta dal M° Gabriele Ferro, che ha dato risalto alla drammaticità della partitura, stabilendo una fluida continuità tra i toni forti e quelli piani. Su questo raffinato registro si sono disposti in armonia la regia di Lorenzo Amato, le scene e i costumi di Justin Arienti, le luci di Vincenzo Raponi. Pregevole la prova canora e teatrale di tutto il cast. Nelle parti principali Deniz Uzun, Dido, Mauro Borgioni, Aeneas, Francesca Aspromonte, Belinda, Adriana Di Paola, la strega. All’altezza gli altri interpreti, il Coro e l’Orchestra, sfoltiti per adattarsi al testo. La storia tratta l’amore infelice di Didone ed Enea secondo il gusto per il mondo classico del ‘600 inglese. Nel libretto di Nahum Tate la vicenda assume tinte shakespeariane con la presenza delle streghe che, come in alcune opere del bardo, diventano motori dell’azione e causa di rovina e di morte. Anche i caratteri dei personaggi classici sono reinterpretati rispetto all’Eneide. Didone ha ceduto malvolentieri all’amore per Enea, a cui è stata incoraggiata dalla sorella Belinda. Quando il debole Enea, indifferente alla sua alta missione di fondare Roma, le dice che vuole restare a Cartagine, ignorando l’ordine degli dei, lo respinge con orgoglio veramente regale, soffocando in cuore l’angoscia della morte che sente ormai inevitabile. Poco si sa della composizione dell’opera che rese famoso H. Purcell, già affermato musicista della corte inglese. Sembra probabile, su indicazione di recenti ritrovamenti di lettere di un mercante del tempo, che Dido and Aeneas sia stata scritta per la scuola di giovani gentildonne di Josias Priest. Lo spettacolo ha entusiasmato il pubblico.