BIRDWATCHING
Pino Morcesi
Il birdwatching, parola composta da bird –uccello e watching- osservazione, consiste nell’osservare gli uccelli nel loro ambiente naturale, studiandone i comportamenti. È un’attività che può essere svolta durante tutto l’arco dell’anno. L’osservazione degli uccelli racchiude in sé molte conoscenze: distinguere il canto, il verso, riconoscere la sagoma dell’uccello in volo o da posato, avere nozioni sul suo comportamento e sulla sua biologia. La patria del birdwatching è la Gran Bretagna e coinvolge circa il 6% della popolazione. In Italia è un hobby che si va rapidamente diffondendo. Il bello del birdwatching è che si può praticare ovunque: nei luoghi più leggendari del mondo oppure guardando fuori dalla finestra, dietro casa, passeggiando in un parco. Per praticare questo hobby sono essenziali un binocolo e una guida di riconoscimento. È importante avere un manuale-guida. Il più importante è lo Svensson “Guida degli Uccelli d’Europa, Nord Africa e Vicino Oriente“, ma sono necessari anche i database ornitologici. Si deve imparare a sapere cosa aspettarsi durante l´arco dell´anno, annotando le date di arrivo dei migratori e degli svernanti, gli uccelli “rari” che vi capitano o le presenze costanti. Il web offre la possibilità di imparare più in fretta a riconoscere gli uccelli. Se si vive in città e non si ha un giardino, si può predisporre una piccola mangiatoia, davanti alle finestre in inverno, per attirare passeriformi anche poco comuni.