PALERMO –TOPONOMASTICA AL FEMMINILE -Via Veronica Gambara
Antonella Grandinelli
Veronica Gambara
Veronica Gambara è stata una delle poetesse più famose nel ‘500. Nacque a Pralboino vicino Brescia nel 1485 da una famiglia aristocratica. Non si hanno notizie della sua infanzia e dell’educazione ricevuta,che comunque dovette essere ricca. Attestata è invece la precoce vena poetica, testimoniata dalla pubblicazione di un suo componimento nelle Frottole, un’antologia del tempo, edita a Venezia e da una lettera di Pietro Bembo, del 1504. Sposò il conte Giberto da Correggio ed ebbe due figli maschi. Fu un matrimonio felice. Rimasta vedova nel 1518 si distinse per la fedeltà al marito,che le fece rifiutare le seconde nozze e la spinse a vestire sempre di nero, e per le sue doti di amministratrice del patrimonio. Si dedicò alla poesia per tutta la vita riscuotendo successo presso gli intellettuali del tempo come il citato Pietro Bembo. Le sue Rime si sono ispirate al tema amoroso e paesaggistico sull’esempio di Francesco Petrarca mediato da Pietro Bembo. Dopo un periodo di successo, oggi Veronica Gambara è dimenticata. I testi scolastici ne citano soltanto il nome e non sempre tra le poetesse del ‘500.