IL ROVER PERSEVERANCE È ARRIVATO SU MARTE
Tania Morsini
La sonda della Nasa Mars 2020 con a bordo il rover Perseverance, è scesa su Marte nell’area del cratere Jezero alle 21.55. La ricezione del segnale sulla Terra è avvenuta attorno alle 22.07 con un ritardo di 11 minuti dovuto alla lentezza delle comunicazioni tra Terra e Marte. Il luogo di arrivo è stato scelto perché Jezero è il bacino, ampio 45 chilometri, di un antichissimo lago, che secondo gli astronomi, miliardi di anni fa era pieno d’acqua e nei sedimenti potrebbe ancora conservare tracce di forme di vita. La missione è infatti destinata a cercare queste tracce e a raccogliere i primi campioni del suolo marziano che nel 2031 saranno portati sulla Terra da una staffetta di missioni nella quale l’Italia ha un ruolo importante. La missione Mars 2020 segna infatti l’avvio del programma Mars Sample Return (Msr), di Nasa e Agenzia Spaziale Europea (Esa), al quale l’Italia contribuisce con la sua agenzia spaziale e il gruppo di ricerca italiano dell’Osservatorio di Arcetri dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Asi), e con il gruppo Leonardo. La sonda Mars Rover 2020 è stata lanciata con un razzo Atlas V da Cape Canaveral lo scorso 30 luglio ed ha completato ieri il suo tragitto complessivo Terra-Marte di 471 milioni di chilometri. Perseverance porta con sé il primo drone-elicottero che sorvolerà il cielo di Marte. Battezzato Ingenuity, pesa quasi 2 chilogrammi e compirà nell’arco di 30 giorni alcuni test di volo della durata di 2 minuti. Il piccolo elicottero è dotato anche di due telecamere ad alta risoluzione per la navigazione. Con Perseverance comincia una missione complessa e ricca di obiettivi importanti che guardano anche alle future missioni con astronauti. Per esempio, un esperimento prevede la produzione di ossigeno sulla superficie marziana, essenziale per gli uomini che arriveranno sul pianeta e per preparare propellenti in loco.