L’AMBIGUITÀ DEL GIALLO
Pino Morcesi
Gli uomini del Paleolitico furono i primi ad usare come pigmento le terre argillose ricche di ocra per dipingere gli animali sulle pareti delle rocce. Nell’età dei metalli il giallo dell’oro fu assimilato al sole, e diventò simbolo religioso e del potere regale. Il colore giallo oro, aureus in latino,venne usato nella pittura greca e romana e associato al culto di Apollo, dio della luce rappresentato con i capelli biondi. L’oro indicò secondo i poeti un’età in cui : Gli dei immortali … fecero una stirpe aurea di uomini mortali, che vissero al tempo di Crono. Essi vivevano come numi, senza dolori, senza fatiche, senza pene. Non gravava su di loro la vecchiaia … si rallegravano in conviti in assenza di ogni male … avevano ogni sorta di beni: la terra fertile produceva spontaneamente frutti ricchi e copiosi. Benevoli e pacifici, abitavano nelle loro terre ricchi di greggi e amati dagli dei beati (Esiodo, Le opere e i giorni, 109 ss., trad. di G. Costa). Ma ci si accorse che l’oro genera anche avidità: Quid non mortalia pectora cogis, auri sacra fames? (a cosa non spingi i petti mortali, miserabile cupidigia dell’oro), dice Virgilio nell’Eneide ( 3. 56-57). Note le peripezie di Giasone per impadronirsi del vello d’oro che aveva il potere di curare ogni ferita. Il giallo nella Roma antica era tipico degli abiti femminili come testimonia Cicerone. La lingua latina non ha una parola per il giallo in senso generale, ma ha diverse parole per le sfumature del giallo cruceus , giallo zafferano, luteus , delle piante e degli ortaggi, melleus , del miele, vitellus, dell’uovo, flavus, delle messi e dei capelli biondi, aureus dell’oro, luridus indicava il giallo pallido della bile, delle piante appassite, mentre galbus il giallo tendente al verde. Da galbus deriva l’italiano giallo. Nel Medioevo abbondavano gli oggetti d’oro, i mosaici ed il colore giallo oro. Tuttavia il giallo non è mai stato un colore usato nei paramenti liturgici e Giuda venne rappresentato con un vestito giallo, come i folli, i collerici, i giudei. Nell’araldica il giallo fu sostitutivo dell’oro. Il colore giallo ha mantenuto nel tempo l’ambiguità. Gialla era la stella che gli Ebrei portavano per ordine di Hitler. Gialla è la maglia della vittoria nelle gare ciclistiche, ma anche giallo è il cartellino dell’ammonizione nelle partite di calcio . È avviso nei semafori e visibilità nei taxi e nei mezzi pubblici. Le cassette della posta sono gialle perché in origine il servizio postale fu inventato e gestito dalla famiglia tedesca Thurn und Taxis che aveva il colore giallo nello stemma.