UN SAPERE SPECIALISTICO ALLA PORTATA DI TUTTI
Daniela Crispo
Nella seconda metà dell’Ottocento Ulrico Hoepli con i suoi manuali rinnova la cultura italiana. Di origine svizzera a poco più di vent’anni si trasferisce a Milano e acquista una libreria nel centro della città, in zona Duomo. Sebbene molto giovane Hoepli ha già una vasta cultura libraria acquisita in diversi paesi come Germania, Austria, Polonia, Egitto ed un intuito formidabile. È persuaso che il centro economico e culturale del giovane Regno d’Italia è Milano e là si ritaglia uno spazio nell’editoria scientifica con un genere nuovo di pubblicazioni, la collana dei Manuali Hoepli. Una vera e propria enciclopedia di scienze, lettere ed arti, spesso scritti da “ esperti” e pionieri del settore, contribuendo a diffondere lo spirito scientista del positivismo. Ma Hoepli pubblica anche altro come la monumentale Storia dell’arte italiana di Adolfo Venturi che utilizza in modo sistematico la riproduzione delle opere e libri di grande successo come La metà del mondo vista da un ‘automobile. Da Pechino a Parigi in 60 giorni di Luigi Barzini. Conquista in breve l’interesse della clientela esponendo in vetrina sempre nuove pubblicazioni, assecondando le richieste dei lettori più esigenti, procurando rapidamente le pubblicazioni estere richieste. Ben presto la libreria diviene un luogo di ritrovo degli intellettuali dell’epoca. Nel 1930 Hoepli dona alla città di Milano il “ Civico Planetario” ulteriore strumento di divulgazione culturale. Gli eredi continuano fino ad oggi l’attività editoriale del capostipite adeguandosi ai tempi, alla digitalizzazione del libro e alla vendita online. La fede nella centralità del libro, pietra angolare della società, fa da collante tra le generazioni.