COME GUADAGNARE IL TEMPO PERDENDOLO
Pino Morcesi
Come guadagnare tempo perdendolo appare una frase provocatoria nella piena e quasi universalmente condivisa dittatura della fretta con cui eseguiamo e portiamo a termine un lavoro o un incarico o meglio “sbrighiamo “ come si dice comunemente. Eppure non è così perché al contrario lo guadagniamo per noi stessi se lo usiamo con attenzione, cioè se lo dedichiamo alla riflessione, a capire quello che amiamo, a orientare la nostra esistenza verso ciò che veramente ci interessa, a coltivare le relazioni umane, ad ammirare un’opera d’arte o un paesaggio naturale. Liberi dall’ansia del profitto e dell’utilità possiamo coltivare la nostra curiosità traendone benessere per noi e anche per chi ci sta accanto. Se ci disconnettessimo per un’ora al giorno potremmo assaporare un po’ della nostra potenziale libertà. Considerare, per esempio, l’angustia delle diverse cifre che ingabbiano e rendono impersonale la nostra esistenza, accorgerci che le conoscenze non devono arretrare di fronte alle competenze, perché sono quelle che ci mettono nella condizione di capire ed esercitare quella critica che ci permette di sfuggire all’addestramento che ci plasma per soddisfare le richieste della produzione globale, anche a scapito di noi stessi. Cercare di avere tanti soldi per comprare tutto ciò che si vuole, non è un valore che arricchisce la nostra umanità , è solo spreco non soltanto di risorse ma anche di noi stessi, mentre contribuisce ad aumentare la nostra insoddisfazione.