UN CERTO EGOISMO MI RICORDA”THE BOX”*
Carlo Barbieri
Qualcuno ricorda “The Box”, film del 2009? Premendo un bottone si procurava la morte di uno sconosciuto, e in cambio si riceveva un milione di dollari. Chissà quante persone si dissero allora “Io non lo farei mai, per nessuna cifra. Non potrei vivere con il rimorso”. In dieci anni deve essere cambiato qualcosa nella testa della gente, perché oggi ci sono folle di persone che hanno deciso di premerlo, quel bottone; e per molto meno di un milione di dollari. Per esempio, per una allegra serata con amici alla faccia del distanziamento e della mascherina. Gli dicono in tutti i modi che stanno mettendo in crisi ospedali, che stanno causando l’aumento vertiginoso dei decessi, ma non gliene importa niente. Gli spiegano che non stanno provocando solo morti da Covid, perché l’intasamento delle strutture sanitarie nega trattamento anche a malati di cancro e infartuati; ma continua a non importargliene niente. Tanto a morire non sono loro, ma qualcuno che non conoscono. E comunque ci sono negazionisti, riduzionisti e complottisti che forniscono uno splendido alibi. Certo, poi può capitare di provocare la morte di un genitore, di un nonno, di un amico; ma se succede, pazienza… e comunque ci sarà sempre l’amico pronto a versare anestetico sulle loro coscienze: «Ma sei sicuro che gliel’hai passato tu, il virus? Dai, non ti tormentare, hai diritto di divertirti». Già, il diritto. Il diritto di essere allegramente omicidi, ma anche distruttori di attività e posti di lavoro, perché arriva inevitabilmente il momento in cui il mancato rispetto delle regole porta a chiusure generalizzate. Però, mi raccomando, non prendiamocela solo con loro. Se ci sono tante persone che si comportano in modo egoistico, qualcuno gliel’avrà insegnato.
*Già postato in metro news.it