S. NICOLA/ BABBO NATALE
Irina Tuzzolino
San Nicola di Bari, conosciuto anche come san Nicola di Myra, è stato vescovo di Myra, venerato come santo dalla Chiesa cattolica, dalla Chiesa ortodossa e da diverse altre confessioni cristiane . È stato tanto popolare da aver ispirato la figura di Babbo Natale. Il motivo è da rintracciare in un episodio della vita del Santo che prima di essere ordinato vescovo s’ imbatté in una famiglia nobile e ricca caduta in miseria. Il padre, che si vergognava dello stato di povertà in cui versava, decise di avviare le figlie alla prostituzione. Nicola, nascondendosi, lasciò scivolare dalla finestra dell’ abitazione dell’ uomo tre palle d’ oro, grazie alle quali l’ uomo poté far sposare le figlie e risparmiare loro l’ onta della prostituzione. Si è così legato alla figura del vecchio che porta doni. È diventato il Santa Claus dei paesi anglosassoni, e il Nikolaus della Germania che a Natale porta regali ai bambini. Ogni popolo lo ha fatto proprio, vedendolo sotto una luce diversa, pur conservandogli le caratteristiche fondamentali, prima fra tutte quella di difensore dei deboli e di coloro che subiscono ingiustizie. Nei primi decenni del 1800 San Nicolaus (da cui Santa Claus) grazie a una poesia di Clement Clarke Moore diventò il Babbo Natale che tutti conosciamo.