NOI E I VANTAGGI DELLA MASCHERINA
Carlo Barbieri*
Salgo al capolinea della linea B, prendo posto e mi guardo attorno: l’anziano rompipalle che ormai chiamo “prof. Aristogitone” non c’è nemmeno oggi. Mi scopro a preoccuparmi per lui, in tempo di Covid non si sa mai… Sfoglio la mia copia di Metro e la biondo-platino di mezz’età seduta alla mia destra si stringe a me, sbircia e commenta da dietro la mascherina: – Ahò, n’avesse azzeccata una l’Oemmeesse! La bruna con mascherina leopardata alla mia sinistra mi preme un seno coppa quinta sul braccio, guarda pure lei e fa: – Prima o poi questi ce diranno che le mascherine nun servono a gnente .
– Nun parlamo male delle mascherine, eh? – strilla la BiondoPlatino, e LeopardoMaschera chiarisce: – E chi ne parla male? Io dicevo solo “vuoi vedè che dopo tutto ’sto “metteteve le mascherine”, ce dicono che nun servono?”.
– Quelle nun se toccano, a me m’hanno sarvato la vita cara signora!
Mi stringono come una fetta di prosciutto nel panino, alla faccia della distanza sociale.
– Sarvata la vita?
– M’hanno fatto capì perché ero sfortunata co’ l’ommini.
– Ner senzo?
– Quanno me so’ messa la mascherina ho sentito finarmente la puzza che me faceva la bocca. Mo’ uso er collutorio.
Una ragazza con borsa modello “Selascippivengoanch’io”: – A me m’ha evitato il licenziamento. La mattina facevo sempre tardi, stavo mezz’ora a truccarmi. Ora mascherina e via, sempre in orario.
Scoppia una conversazione incrociata e finalmente cessa la pressione sul mio braccio sinistro del seno destro della signora a sinistra e sul braccio destro del seno sinistro della signora a destra. Riapro il giornale, ma i pensieri vanno per conto loro. È vero, la mascherina costringe ad annusare la propria bocca. Vuoi vedere che è per questo che tanta gente tiene il naso fuori? Provo ad alitare… e mi godo l’aroma del caffè preso mezz’ora fa. Un altro vantaggio segreto della mascherina.
*Già postato su metro news.it