SE IL COCKTAIL DIVENTA MOCKTAIL
Daniela Crispo
Cocktail Manhattan
Tra i cocktail classici sono sempre nei primi posti della classifica il gin tonic e il Manhattan. Mentre guadagna velocemente posizioni lo spritz, a base di prosecco, Select/Aperol/Campari oppure Cynar e acqua frizzante o seltz, probabilmente per il colore leggermente ambrato e il basso grado alcolico. Parallelamente sono in continua ascesa i moncktail, i finti cocktail, a base di succhi , zenzero, carota, arancia, agave, melograno, acqua di rose ed altro, che danno la possibilità di partecipare all’ormai imprescindibile rito dell’aperitivo a chi non vuole assolutamente consumare alcol. Ma c’è chi va ancora oltre preferendo moncktail realizzati con succhi di erbe e piante spontanee per unire il bere salutare alla tutela dell’ambiente. Ė una questione di gusti. L’importante è non perdere l’happy ours.