IL CADUCEO
(Tania Morsini)
Il caduceo è un simbolo antichissimo di cui si trovano tracce già nelle culture babilonese e assira. Il reperto archeologico più antico nel quale è raffigurato è una coppa appartenuta al re mesopotamico Guda, sovrano della città di Lagash. Lo si è inoltre trovato su tavolette indiane della civiltà vedica, sui monumenti egiziani dove il dio dei morti Anubi è spesso raffigurato col caduceo in mano; nella mitologia babilonese è associato al dio Mingzida. Ė costituito da un bastone con due serpi che si avvolgono a spirale attorno a esso e da due ali all’estremità superiore. La forma del caduceo non è stata sempre quella descritta, che risale al quinto secolo d. C. Anticamente veniva raffigurato come un bastone terminante in due cerchi giustapposti, il primo chiuso, il secondo aperto in alto (v. figura); la trasformazione è stata determinata da influenze orientali, forse fenicie, come orientale è verosimilmente l’origine del caduceo stesso.
Particolare di un’anfora: Hermes con il caduceo e i calzari alati
Dal greco κηρύκειον , a sua volta da κῇρυξ araldo, il latino caducěus e caduceator, messaggero di pace, il caduceo nell’antichità greco-romana era attributo di araldi e messaggeri in particolare di Hermes/ Mercurio. Secondo il mito, sarebbe stato Apollo a donargli il bastone, da usare come emblema del suo ruolo di messaggero. Nelle antiche assemblee, per evitare che le voci si sovrapponessero, solo chi aveva diritto di parola riceveva un bastone, detto “testimone”. Nel mito di Hermes si narra che durante un viaggio in Arcadia il dio si trovò davanti due serpi in lotta: gettò fra di loro il proprio bastone e subito quelle si rappacificarono. I due serpenti avvolti a spirale, sono la rappresentazione fisica del bene e del male degli uomini, tenute in equilibrio dalla bacchetta del dio Ermes, che ne controlla l’equilibrio. Le ali simboleggiano il primato dell’intelligenza, che si pone al di sopra della materia. Essendo lo strumento di un dio, il caduceo rappresentava un salvacondotto per i messaggeri ritenuti inviolabili, in quanto operavano sotto la protezione di Ermes; era anche un simbolo di pace quando era impugnato dagli ambasciatori. Il caduceo aveva anche il potere di obnubilare i mortali e richiamare i morti dagli Inferi. Oggi è il simbolo dei medici e dei farmacisti.