UNA PASSERELLA PER LA VITA : ABBATTIAMO LE DIFFERENZE
(Riccardo Carioti*)
Lunedì 27 gennaio 2020 nella sala convegni della Fondazione Sicilia presso Villa Zito a Palermo si è svolto il convegno del service distrettuale Una passerella per la vita: abbattiamo le differenze , organizzato dal delegato Giuseppe Martorana, socio del Lions Club Cefalù. Moderatore Carlo Alberto Tregua, direttore del Quotidiano di Sicilia e delegato per il tema di studio distrettuale” La Sicilia da oggetto a soggetto di sviluppo”. Era presente il Governatore del Distretto 108 Yb Angelo Collura. Dopo i saluti del Presidente della Fondazione Sicilia Raffaele Bonsignore, del Presidente della Prima Circoscrizione Vittorio di Carlo, della componente del service per la Prima Circoscrizione Simonetta Casa, del presidente del club Cefalù Paolo Solaro, ha aperto i lavori il delegato distrettuale Giuseppe Martorana. Ha preso la parola C. A. Tregua sottolineando l’importanza dello studio e della conoscenza come unica strategia per abbattere le differenze. Gaspare Ganci formatore FISDIR ha tracciato il lungo percorso dell’inserimento dei diversamente abili nella società, puntualizzando però ancora sono presenti sacche di pregiudizio, anche se negli ultimi anni in campo internazionale si è riconosciuto ai disabili un ruolo di protagonisti nello sport. L’assessore Lagalla si è soffermato sulle remore culturali nei confronti della diversità, chiarendo il concetto stesso di diversità che riguarda tutto quello che nei vari campi si distacca dal modo di essere e di percepirsi della maggioranza. Da questo punto di vista la diversità dovrebbe essere percepita invece come una risorsa. Pertanto l’attenzione deve essere posta nel campo della formazione culturale.
Concludendo i lavori il Governatore ha tracciato il punto di quanto detto dai relatori ed ha aggiunto che le azioni di sussidiarietà dei Lions in sinergia con gli altri club service possono favorire l’abbattimento delle barriere che oggi ancora ci separano dai diversi. La conoscenza delle tematiche riguardanti la diversità deve indirizzare alla piena inclusione dei disabili stessi in ogni ambito della vita, rifiutando la discriminazione fonte di sopruso e violenza. Il numeroso pubblico di officer distrettuali e di club e di soci ha applaudito con convinzione. Pieno il successo del convegno.
*Addetto stampa distrettuale per la Sicilia Occidentale