SEDUZIONE SENZA CONQUISTA
(Piero Morcesi)
La seduzione da seductio-onis dal verbo seducĕre ,trarre a sé , è uno stato emotivo profondamente umano ed è intimamente connesso al desiderio. Ha ispirato nel tempo poesie, romanzi, film. È stata talvolta anche motore della storia. Ha permeato di sé gli ambiti più disparati, come la retorica. Ma in tutti ha avuto sempre un fine, la conquista dell’oggetto desiderato per il quale ci si è impegnati nella seduzione. È giusto usare i tempi passati perché la rivoluzione antropologica che stiamo vivendo ci dice a chiare lettere che il fine della seduzione è svanito, perché è diventata autoreferenziale, come il selfie; dà immediatamente l’idea di essere potenti, che è quanto richiesto dall’individualismo odierno. Esaurita rapidamente una forma di seduzione, ecco che si è pronti per un’altra e così via. Non c’è più voglia di conquistare, d’intraprendere un cammino lungo e impegnativo. In fondo la nuova seduzione è simile al consumismo, allo shopping consolatorio, senza consapevolezza dei rischi dell’avvenire.