DALLA PITTURA ALLA SCRITTURA
(Gabriella Maggio)
Sabato 18 maggio 2019 Rosa Maria Ponte ha inaugurato “Frammenti luminosi di un sogno” personale di pittura curata da Ciro Spataro esposta nella Galleria Raffaello di via Notarbartolo. Inizialmente pittrice la Ponte si è progressivamente avvicinata alla scrittura con numerosi romanzi e racconti. Sulle copertine dei suoi libri ha voluto riprodurre suoi dipinti coerenti col tema della narrazione.
Questa scelta non ha un fine esclusivamente estetico, ma esistenziale e intrinsecamente legato alla sua creatività , che ha trovato nella scrittura un vero e proprio campo su cui dispiegare i suoi temi più sentiti : l’infanzia felice in famiglia, in particolare con la zia che la guida allo studio della letteratura inglese e nello stesso tempo a conoscere le difficoltà della vita, l’amore, la città di Palermo rappresentata nelle sue strade, nei suoi odori e sapori, ma anche nelle tradizioni popolari. Nell’affrontare questi temi la scrittrice ama indugiare, forse un po’ a lungo, sulle malattie, sul dolore, sulla violenza che sconvolgono la vita e la mutano in tragedia, creando talvolta finali a sorpresa. Numerose sono le citazioni letterarie affrontate, soprattutto nell’ultimo romanzo “Black London” col gusto del “divertissement” , a scapito della coesione del testo. Nei quadri questi temi non affiorano, tuttavia ne resta una anticipazione nella figura femminile fissata sulla tela nei suoi tratti arrotondati e fissi di bambola, giocattolo sempre amato dalle bambine, ma anche dalle donne adulte come segno di un tempo passato e nella memoria più felice del presente. E nella rappresentazione di cavalli a dondolo, giocattoli e maschere propri dei giochi infantili. Anche i paesaggi e la natura vengono rappresentati come attraverso un velo che elimina ogni traccia di mimesi realistica.