IL NOIR
(Daniela Crispo)
Scene violente, trame criminose, atmosfere inquietanti sono gli elementi costitutivi del noir che più che un genere letterario è una tendenza dell’immaginario, uno stile del “poliziesco”. Il termine deriva dalla Sèrie noire dell’editore Gallimard ( anche questa volta, come per il giallo, il nome viene dal colore della copertina) che conteneva romanzi polizieschi, influenzati dalla produzione statunitense, gli Hard-Boiled degli anni ’20, di cui Dashiell Hammett è stato l’iniziatore. Il Noir porta l’omicidio sulla strada e si sofferma sulla psicologia dei personaggi , tra questi hanno un ruolo di primo piano il detective duro e solitario e una femme fatale o dark lady che esercita un fascino rovinoso sugli uomini che le stanno attorno. Oggi gli autori di noir variano ed ampliano le trame con ampi riferimenti alla realtà sociale contemporanea. Maurizio De Giovanni , Giancarlo De Cataldo, Massimo Carlotto, importanti autori di noir, affermano che le loro storie , ispirate all’atmosfera di passioni esasperate, rancori, individualismo che minaccia la nostra società , costituiscono un vero e proprio romanzo sociale del nostro tempo. Ciò nonostante, e trascurando anche il grande numero di lettori interessati, questo genere narrativo viene considerato di secondo piano in Italia e per questo non si organizzano manifestazioni culturali per il noir. Eppure in un momento in cui si legge poco un evento centrato sul noir , che gode già di un buon numero di lettori, potrebbe aiutare a diffondere l’abitudine alla lettura.