BRUNO GANZ ATTORE SOLITARIO
(Tonia Grandinelli)
All’età di settantasette anni è morto a Zurigo, sua città natale, l’attore Bruno Ganz. I suoi inizi artistici si collocano nell’intellettuale teatro di Berlino dove si è cimentato con Ibsen, Brecht, Hölderlin ed altri importanti autori europei. È stato anche attore di cinema diretto da grand registi da Wenders in Il cielo sopra Berlino fino a Lars von Trier in La casa di Jack, suo ultimo film, presto nelle sale cinematografiche. Aveva un temperamento solitario e riservato, ma riusciva un attore versatile e senza retorica, intellettuale profondo, dotato di sapiente ironia si è avvicinato al grande pubblico con Pane e tulipani di Soldini dove ha interpretato un cameriere che ha un passato da nascondere e con La caduta di Oliver Hirschblegel in cui è stato un Hadolf Hitler furioso nei suoi ultimi giorni.