MARIELLA DEVIA PER LA STAGIONE DEI RECITAL 2019
(Salvatore Aiello)
Si è inaugurata la Stagione dei Recital 2019 del Teatro Massimo, con l’attesissimo ritorno di Mariella Devia accompagnata al piano da Giulio Zappa. La primadonna che ha lasciato la scena teatrale ancora offre il prodigio della sua arte con l’attività concertistica su ribalte internazionali. Fasciata in bell’abito viola con ricami dorati, tornava al suo pubblico con i grandi ruoli del belcanto italiano. La si ricorda interprete di edizioni palermitane clamorose tra cui: Lucia di Lammermoor e Anna Bolena, Sonnambula, I Capuleti e i Montecchi, Maria Stuarda sino alla recente Norma. Nonostante l’impegno di oltre quaranta anni in tutti i teatri più importanti del mondo ancora propone con disinvoltura e perizia tecnica la splendida linea vocale che l’ha sempre contraddistinta mettendo a fuoco il controllo assoluto del fiato, gli acuti lucenti e morbidi, il gusto di primo piano. Ben impaginato il programma tra arie d’Opera e da Camera che spaziava nella prima parte dal “Com’è bello” della Borgia e di “L’amor suo mi fe beata” dal Roberto Devereux a “Una Caresse à ma femme” di Rossini dei Péchés de vieillesse a “Oh! Quand je dors “ S.282 di Liszt e di Gounod “Au printemps” e Air des bijoux da Faust con cui ha saputo anche colorare e variare con virtuosismi i da capo . Nella seconda parte il Corsaro “Non son le tetre immagini” e Giovanna Arco “Sempre all’alba” e per concludere la grande scena finale dal Pirata “Col sorriso d’innocenza”. Tutte le esecuzioni, vera lezione di canto, sono state applauditissime fino ai due bis conclusivi: “Casta diva” dalla Norma e “Chi il bel sogno di Doretta” dalla Rondine quest’ultima un’alta cifra della sua trascinante e incantevole musicalità. Di grande risalto il pianismo di Giulio Zappa che oltre ad accompagnare e sostenere il canto si è fatto apprezzare in due pagine solistiche quali Romanza senza parole op.67 n.2 di Mendelssohn e Notturno op.70 n.1 di Martucci.