Il CARNEVALE DI RIO DE JANEIRO

(Carla Amirante)

Sono moltissimi i turisti che arrivano da tutte le parti del mondo, anche da quelle più lontane, per vedere il famoso Carnevale di Rio de Janeiro, meglio noto come CARNEVALE DI RIO, che si svolge ovunque, nelle strade, sulle spiagge e nei locali della città, e nella forma istituzionale più conosciuta e famosa che ha luogo nel Sambodromo. Il Sambodromo di Rio de Janeiro, il suo vero titolo è Passarela Professor Darcy Ribeiro, è una struttura architettonica fissa che può ospitare manifestazioni in forma di parata, si sviluppa in senso longitudinale per circa 700 metri lungo il viale Avenida Marquês de Sapucaí, costeggiato per tutta la sua lunghezza da strutture che ospitano gli spettatori. In questo luogo il Carnevale più grande ed importante del mondo raggiunge il suo apice con una grandiosa sfilata di carri allegorici, tra suoni e danze, mentre le più importanti scuole di samba della città sfilano in parata per conquistare l’ammirazione di un pubblico entusiasta. Le parate fanno parte di una competizione ufficiale suddivisa in sette divisioni alla fine della quale una scuola verrà dichiarata vincitrice dell’anno. Ogni anno l’esibizione per i festeggiamenti carnevaleschi non è mai inferiore a quelle degli anni precedenti, per invogliare così i turisti a venire e ancora di più a tornare per vivere con la gente del posto una festa enorme, imperdibile, dove i ballerini sfoggiano vestiti incredibili, vengono realizzate coreografie meravigliose e dove c’è tanto divertimento in ogni angolo della città. Dal mese di gennaio è facile incontrare nelle strade di Rio parate e blocos, ma i festeggiamenti più intensi durano solo i 4 giorni che precedono il mercoledì delle Ceneri, iniziando dal giovedì grasso per concludersi il martedì grasso della settimana seguente. Essendo un evento intenso è concentrato in questi pochi giorni e, proseguendo ininterrottamente di giorno e di notte, deve per forza essere più breve degli altri Carnevali i cui festeggiamenti, nelle altre nazioni, sono diluiti per un mese intero. Dilungare manifestazioni carnevalesche di proporzioni così grandi, a volte anche difficili da controllare per un periodo più lungo, non è possibile con il risultato che tale baldoria sarebbe molto stancante da sostenere anche per gli appassionati del ballo e del divertimento.

Il Carnevale, in Brasile, è una delle feste più sentite ed importanti dell’anno, osservata in ogni angolo di questo immenso paese dove la colonizzazione portoghese è arrivata un po’ ovunque importando il suo Entrudo, nell quale, nei secoli, si sono inseriti elementi tipici afro-mericani nei costumi, nella musica e nella danza. Così anche nelle città di Olinda, Recife, Florianopolis, San Paolo e Salvador de Bahia ci sono festeggiamenti molto belli e importanti, ognuno con caratteristiche specifiche.  Ma il Carnevale di Rio è il più antico del Brasile e deriva da quello portoghese, anche se inizia negli anni ‘30 dell’800 sulla scia della moda, importata da Parigi, di tenere cene e balli in maschera nei palazzi della borghesia di Rio. Sul finire dell’ 800 nascono le prime cordões (“corde” in Portoghese) sulle strade di Rio, formate da gruppi di gente che sfilava per tutta la città suonando e ballando mentre tanta gente festosa le seguiva. Particolarmente belli sono costumi sfoggiati dai ballerini in particolare, che sono sfarzosi, studiati alla perfezione, molto succinti e svolgono una funzione importantissima nelle parate delle scuole di samba; ogni scuola sceglie un tema allegorico su cui viene costruito il carro da esposizione e realizzati i costumi per le persone che sfilano a terra. I primi costumi indossati nel Carnevale di Rio dai primissimi blocos erano costumi di derivazione europea, invece i ranchos, in voga fino alla fine del 1930 avevano costumi che riprendevano la tradizione popolare e quella africana. Oggi i costumi che si indossano al Sambodromo sono di chiara derivazione afro-americana, coloratissimi e brillanti con lustrini e paillettes. Dalle cordões nascono poi i blocos, che in portoghese significano “quartieri” con vari gruppi di persone che sfilano, suonano e ballano, legati ognuno ad un determinato quartiere della città e organizzati anch’essi con costumi a tema. Oggi ci sono più di 100 blocos, bande musicali, che sono in continuo aumento e si esibiscono fermandosi a lungo  per le strade della città facendo festa e suonando le musiche da loro composte o rielaborate su motivi classici del samba oppure su vecchie musiche come le Marchinhas del Carnevale. Ad Ipanema si esibisce la famosa Banda de Ipanema, a Flamengo c’è la festa di strada Estica do Flamengo, a Botafogo c’è l’enorme Bloco dos Barbas, che con un’autocisterna d’acqua provvede a innaffiare e calmare così i festaioli più focosi. Poi ci sono le feste e i barbecues di Lapa, di Santa Teresa e di Jardim Botânico e tanti altri innumerevoli blocos che si esibiscono per le strade e per le stradine.

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