GRISOU ( IL DRAGO BUONO)
(Gabriella Maggio)
Grisou (il drago buono) – ph. Attilio Carioti
Ritorna sulla scena palermitana lo scultore Giuseppe Cuccio in una collettiva al Museo del gasometro sul tema dell’energia. Propone Grisou ( il drago buono) una forma polimaterica in terracotta, legno, metallo e pigmenti, di suggestione mitologica. L’accostamento al mito si palesa come naturale svolgimento delle forme scolpite dall’artista in precedenza, già nella personale di Elle Arte del 2018, dove appare notevole la rappresentazione di Apollo e Marsia in terracotta e legno. La mitologia è la tradizione, momento aurorale dell’Occidente, ancora viva oggi se guardiamo al di là delle apparenze, come fa Cuccio. Grisou ( il drago buono) è un ossimoro che unisce l’ energia utile e buona a quella rovinosa e distruttrice, un invito al controllo dell’uomo sulle forze della natura. La sintesi concettuale dello scultore guarda da un lato alle svariate rappresentazioni di S. Giorgio che uccide il drago dall’ altro a Grisù, il draghetto protagonista di un cartone di successo degli anni 70, che vuole diventare pompiere contrariamente al volere del padre Fumè che difende la tradizione sputa-fuoco dei draghi. Antico e moderno sono le facce di una stessa medaglia.