UNA MANO A CHIUDERE UN OCCHIO

(Pino Morcesi)

Il jet lag, il male del fuso orario, che colpisce con l’insonnia   molti viaggiatori, è causato dalla disincronizzazione  tra ritmo interno del corpo e l’alternarsi  della luce e  del buio.  Per migliorare l’inizio delle vacanze di tanti che rischiano di avere disturbi del sonno sono allo studio  gli effetti causati dall’illuminazione artificiale, dalla temperatura, dal cibo e dalle bevande consumate. Alcuni per combattere l’insonnia  usano anche  le  tecnologie che diffondono suoni naturali che aiutano a rilassarsi, come il rumore bianco. Qualcuno suggerisce di fare un’accurata preparazione qualche giorno prima della partenza : dormendo di meno a casa o sull’aereo nei voli intercontinentali, anticipare o posticipare di poco il consumo dei pasti a casa, mettersi a dormire a destinazione solo quando se ne sente la necessità per evitare di agitarsi per la mancanza di sonno. Per quanto riguarda l’uso delle  tecnologie i pareri  sono contrastanti  perché si teme che  possano fare perdere del tutto il sonno.

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