NON AMIAMO A PAROLE MA CON I FATTI
(Daniela Crispo)
Oggi 19 novembre 2017 si celebra la prima Giornata Mondiale dei Poveri, istituita da Papa Francesco come conclusione del Giubileo della misericordia con la lettera apostolica Misericordia et misera in cui indica i doveri dei cristiani : “Siamo chiamati, pertanto, a tendere la mano ai poveri, a incontrarli, guardarli negli occhi, abbracciarli, per far sentire loro il calore dell’amore che spezza il cerchio della solitudine. La loro mano tesa verso di noi è anche un invito ad uscire dalle nostre certezze e comodità, e a riconoscere il valore che la povertà in sé stessa costituisce”. Mille sono i volti della povertà , continua Francesco: “dolore, emarginazione, sopruso, violenza, torture, prigionia e guerra, privazione della libertà e della dignità, ignoranza e analfabetismo, emergenza sanitaria e mancanza di lavoro, tratta e schiavitù, esilio e miseria. Verso di loro, spesso alziamo muri e recinti, pur di non vederli e non toccarli, dall’alto della nostra “ricchezza sfacciata”. Papa Francesco con la consueta semplicità ci esorta a individuare ed aiutare chi è povero tutti i giorni dell’anno e non soltanto in quello della ricorrenza.