ERALDO AFFINATI L’UOMO DEL FUTURO –Sulle strade di Don Milani Mondadori 2016
(Gabriella Maggio)
Certi libri ti crescono dentro prima che tu li riconosca…con queste parole inizia L’uomo del futuro di Eraldo Affinati. Chi ha la passione dell’insegnamento ed ha fondato la scuola per immigrati, Penny Wirton, non può non imbattersi in don Lorenzo Milani, l’uomo del futuro. Narrare di Lorenzo Milani non sembra in un primo momento semplice all’autore che s’interroga : Non sarebbe meglio comporre un bel romanzo? Scrivere e inventare liberamente, evitando il pericolo di facili critiche e di un coinvolgente confronto. Ma ci sono dei doveri verso se stessi e verso gli altri. Ormai urge comporre il libro, scrivere dell’uomo coraggioso e coerente, del suo messaggio educativo ancora spesso disatteso. L’esperienza didattica di Affinati s’invera in quella del prete di Barbiana. La narrazione si snoda infatti su un labile confine Milani-Affinati portato in evidenza dalle impressioni e dalle riflessioni suscitate alla vista dei luoghi, dove Don Milani è vissuto e di quelli che Affinati ha visitato nel mondo, nei suoi viaggi-studio. La ricostruzione biografica procede per grandi linee essenziali, sostenute da stralci di lettere sui quali viene ricostruito l’aspetto intimo del carattere e della volontà dell’uomo del futuro, che “È stato uno straordinario scrittore di lettere”, a cui non piaceva differire, diluire gli argomenti, come fanno i romanzieri, perché voleva andare a dritto al fatto. Lorenzo Milani è stato un vero grande rivoluzionario coerente nelle parole e nelle azioni se paragonato ai suoi coetanei, Pasolini, Fenoglio, Pratolini, Vittorini, anche loro eminenti personaggi della cultura italiana, animati da intransigenza etica. Infatti : Crescere in un contesto come questo (la famiglia ricca e colta) significa essere un predestinato. Per contrapporsi a tale origine bisogna compiere, innanzitutto dentro se stessi, una rivoluzione. L’autore non indica il genere letterario a cui il suo testo appartiene e che al lettore attento si presenta sui generi, anche per i piani narrativi che s’intrecciano: la ricostruzione biografica di Milani e gli stralci delle sue lettere, il dialogo dell’autore con se stesso ed il racconto delle sue esperienze di viaggio, la cronaca autobiografica della ricerca di locali per la scuola Penny Wirton. Alcune recensioni lo catalogano come romanzo senza tenere conto dell’esplicita polemica del testo verso la forma del romanzo. L’opera è una biografia doppia del personaggio e dell’autore che universalizza e valorizza il pensiero pedagogico di Don Milani, fornendo una risposta alle ineludibili domande di senso che la cronaca ci pone nei confronti dei migranti. Il messaggio dell’Uomo del futuro è che non possiamo fare a meno di mettere in discussione il nostro stile di vita e la cultura della tradizione per accettare le sfide del presente e progettare il futuro, mirando all’educazione dell’uomo : Dicesi maestro chi non ha nessun interesse culturale quando è solo.