I PIACERI DELLA TAVOLA

(Irina Tuzzolino)

Jean Anthelme Brillat Savarin nella sua opera La fisiologia del gusto, pubblicata anonima nel 1825,  considera i piaceri della tavola dal punto  di vista edonistico e sociale. Le sue riflessioni risultano vere  ancora oggi. Consumare il cibo è un piacere, che  aumenta in un contesto sociale di appartenenza, come dimostrano i numerosi locali che offrono cibo sulle strade delle nostre città e le trasmissioni televisive in cui professionisti e non  si esibiscono  nella preparazione di pietanze. Ma soprattutto  si parla molto di cibo in ogni contesto  sociale e culturale, dare e ricevere ricette per la sua preparazione  concilia la simpatia e facilita i rapporti sociali, talvolta dà anche successo, perché come diceva Brillat Savarin : Il piacere della tavola è di tutte le età, di tutti i paesi, di tutti i tempi; può essere associato a tutti gli altri piaceri e sopravvive ad essi per consolarci della loro perdita.

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