COMPAGNIE E CONFRATERNITE DI GESÙ E MARIA (SECONDA PARTE)

(Giacomo Cangialosi)

Gesù e Maria alla Ferraria

Fondata nel 1685 alla Ferraria nella chiesa della Madonna dell’Itria  (presso la chiesa della Madonna del Paradiso dei Paggi) si trasferì nel 1839 nell’oratorio della Madonna del Sabato annessa al convento degli Agostiani scalzi in S. Nicolò da Tolentino. Nel trasferimento è verosimile che la confraternita abbia portato nella nuova sede la tela di “Gesù e Maria” che pose in uno degli altari laterali, purtroppo rubata da quell’oratorio insieme ad altre opere d’arte (ne resta documentazione fotografica in “Guida agli Oratori” di Pierfrancesco Palazzotto ed. Kalòs – ottobre 2004).

Gesù e Maria degli Scopari

Venne fondata nel 1691 da un gruppo di devoti i quali avevano avuto in dono da Vincenzo Polizzi alcuni magazzini in via Scopari, vi edificarono il loro oratorio dove si trasferirono nel 1720 dedicandolo a S. Carlo ma, per motivi che sconosciamo, costruirono un altro oratorio nella vicina via Butera dove erano già nel 1730, ma questo nel 1949 fu adibito ad uso profano. Della chiesetta o oratorio rimane soltanto il sobrio portale sulla via Butera “adornato” da una saracinesca di dubbio gusto e da una finestra ad oculo; oggi l’interno è adibito a magazzino. Le statue di S. Rosalia, dell’Immacolata e dell’Ecce Homo ivi venerate sono state trasferite in tempi recenti nella chiesa parrocchiale di Acqua dei Corsari.

Gesù e Maria degli Schioppettieri

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