CASSIUS – MUHAMMAD

(Pino Morcesi)

All’inizio della sua carriera di pugile si chiamava Cassius Marcellus Clay, capì che quello era  un nome da schiavo, quando combattendo lo sentì pronunciare dall’avversario  di colore Ernie Terrell. Da allora, convertitosi  all’Islam cambiò nome e fu Muhamad Ali, l’uomo degno di lode,  e ogni suo gesto diventò politico. Medaglia d’oro nelle Olimpiadi di Roma del ’60 per i mediomassimi, conquistò nel 1964 il titolo mondiale dei pesi massimi. Rifiutò di  combattere in Vietnam perché pacifista e per questo fu imprigionato, privato del titolo mondiale e della licenza di combattere. Quando ritornò sul ring nel 1970 ebbe inizio  la parte più esaltante della sua carriera, in cui univa classe sportiva e messaggio politico per rivendicare le proprie origini. Agli inizi degli anni Ottanta  gli venne diagnosticato  il Parkinson che lo porterà alla morte all’età di settantaquattro anni il 3 giugno 2016 . Gli esperti di pugilato sostengono che è stato  il più  grande pugile, the greatest.

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