ARS COMBINATORIA
(Pino Morcesi)
Il 2016 è l’anno di Ramon Llull, nato a Palma di Maiorca nel 1232 e morto in fama di santità a Tunisi nel 1315 o 1316, dove era andato in missione personale per convertire i musulmani. All’età di trent’anni, in seguito a visioni di carattere sacro lascia la famiglia e si avvicina alla fede cristiana, a quarant’anni diventa terziario francescano. In questa nuova condizione si dà come obiettivo la realizzazione della pace attraverso la conoscenza delle lingue del bacino del Mediterraneo e di dialogare per assimilarle al cristianesimo, che è la vera religione, con la fede ebraica e musulmana, secondo un’idea ben viva nel mondo francescano: si pensi alla missione di san Francesco presso il Soldano di Babilonia (ossia il sultano al-Malek el-Kāmil del Cairo) nel corso della V crociata nel tentativo di convertirlo. In questa prospettiva Llull, elabora la sua ars, una logica universale, capace di scoprire e dimostrare la verità partendo dai termini semplici e combinandoli in modo matematico. Llull rappresenta la sua logica combinatoria in ruote concentriche che esprimono tutte le possibili combinazioni dell’universo, al fine di ritrovare l’unità del sapere attraverso il simbolismo del mondo sensibile che riconduce a Dio. Le sue tecniche computazionali e di memoria ebbero larga influenza nel suo tempo e nei secoli successivi, influenzando Bertrand Russell e Alan Turing.